

Scuola Intersezionale CAI di SciAlpinismo
Entrare nell'organico istruttori della Scuola Monte Messer
Se sei socio CAI, pratichi l'alpinismo, lo scialpinismo e l'arrampicata da qualche tempo e hai buone capacità di relazionarti, sei la persona che stiamo cercando. La Scuola Intersezionale “Monte Messer”, come tutte le scuole CAI, organizza diversi corsi per i soci durante l'anno, ma tutto questo avviene solo grazie al lavoro ed alla passione di tanti Istruttori volontari. Per questo motivo, ogni anno, cerchiamo e formiamo nuove figure da inserire nel nostro organico.
Durante il periodo di “prova”, di lunghezza variabile da un minimo di un anno sino a un massimo di due, il candidato, dopo essere stato presentato da uno degli Istruttori della Scuola:
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entra a far parte dell’organico della stessa in qualità di “Osservatore”
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partecipa attivamente (lezioni teoriche e uscite pratiche) ad almeno un corso
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partecipa alle attività generiche e agli aggiornamenti della Scuola
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si uniforma alla didattica ed allo “spirito” della Scuola, prendendo atto dei compiti e delle mansioni dell’aiuto-istruttore.

Attività durante i corsi
Durante le uscite pratiche del corso, all’Osservatore non possono essere affidati allievi in via esclusiva, ossia senza che vi sia una tutela diretta, presente e partecipe, di un altro Istruttore. Si cercherà invece di coinvolgere il futuro aiuto-istruttore in modo responsabile, ad esempio inserendolo come “terzo” in una cordata “istruttore-allievo” o incaricandolo di spiegare e dimostrare agli allievi alcuni argomenti trattati. Sarà cura del Direttore assegnargli, di volta in volta, compiti e attività didattiche da svolgere in relazione al contesto e agli argomenti trattati dal corso.
Il corpo istruttori della Scuola Monte Messer è tenuto, sotto la responsabilità del Direttore, a seguire attentamente lo svolgimento del periodo di prova da parte del futuro aiuto-istruttore e, laddove possibile, coltivare con lui una significativa attività alpinistica, scialpinistica al fine di poterne poi valutare, con cognizione di causa, la sua accettazione definitiva nella Scuola.

Ammissione definitiva in organico
Al termine del primo anno, l’Osservatore può prolungare il suo periodo di prova di un altro anno, per essere nuovamente valutato. In seguito ai risultati della sua valutazione, sarà cura del Direttore della Scuola, o di persona da lui incaricata, comunicare al candidato il risultato del suo periodo di prova con l’ammissione definitiva nel corpo istruttori della Scuola (o la non ammissione) attribuendogli il titolo di aiuto-istruttore.
L’investitura ufficiale con la nomina ad aiuto-istruttore e l’entrata nell’organico della Scuola “Monte Messer” (con possibilità per l’aiuto-istruttore di accedere alle polizze assicurative CAI agevolate) avviene in occasione della prima Assemblea utile della Scuola.

Requisiti
Ovviamente viene richiesto un livello minimo di esperienza e competenza, i requisiti tecnici e caratteriali che vengono richiesti per entrare nell'organico della Scuola sono i seguenti:
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essere iscritto al CAI da almeno 1 anno (attenzione al bollino CAI aggiornato!)
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avere svolto una buona attività personale al di fuori di eventuali corsi
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avere senso di responsabilità e possedere attitudini alle relazioni umane
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avere disponibilità ad operare durante l’arco dell’anno nella Scuola
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aver effettuato salite da capocordata sino al IV grado su roccia e di difficoltà PD-AD su neve e ghiaccio conoscendo le manovre e le tecniche di base per la progressione in ambiente
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aver effettuato itinerari scialpinistici di difficoltà MSA
Periodo di prova
Ogni Osservatore, durante il suo periodo di prova dovrà perseguire alcuni obiettivi, in particolare verranno pianificati:
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la formazione del candidato al ruolo di aiuto-istruttore
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la verifica delle capacità del candidato a svolgere il ruolo di aiuto-istruttore
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l'accertamento dell’effettiva attitudine e volontà, da parte del candidato, a diventare aiuto-istruttore prendendo coscienza delle responsabilità e dell'impegno connessi al ruolo.
Nel periodo previsto sarà compito del corpo Istruttori della Scuola informare il candidato:
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sul percorso formativo che attende il futuro aiuto-istruttore
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sulle varie attività che egli dovrà, potrà o non potrà svolgere
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sul livello di conoscenza e di capacità tecniche che gli verranno richieste
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sulle verifiche che verranno effettuate durante l’anno da parte del Direttore e/o degli altri istruttori della Scuola
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sulle responsabilità personali di chiunque effettui una qualsiasi forma di accompagnamento in montagna.
Valutazione
La valutazione del aspirante aiuto-istruttore (Osservatore), espressa dai singoli istruttori e poi collettivamente riassunta in voto di maggioranza, porterà alla definizione di un giudizio che dovrà essere formulato in base a parametri nei quali devono necessariamente essere compresi:
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capacità tecnica e pratica
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capacità didattica e di comunicazione
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atteggiamento di disponibilità nei confronti della Scuola, valutata con la frequenza alle attività didattiche e alle uscite pratiche, oltre che con la partecipazione dimostrata nelle fasi organizzative e di svolgimento.
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Atteggiamento nei confronti degli allievi
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etica dell' "andare in montagna"